F.lli Esposito                                                   © 2008  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

Va bè, mò ce penso io! Ecco come in genere il nostro Michele intraprendeva qualsiasi discorso, senz'altro siamo stati molto contenti di questo tuo esasperato ottimismo, anche se alcune volte ti criti­cavamo proprio per questo. Ti ricorderemo sempre come quel ragazzo che grazie a quel suo fare pratico più che teorico si imponeva, anche se con qualche riserva (era inevitabile in una classe come la nostra), in tutte le attività, dando sempre discreti risultati, basti pensare all'Album Mak II che ti ha sottratto la maggior parte del tempo, che senz'altro avresti potuto dedicare allo studio, visto che tu amavi molto parlare di studio ma studiare poco. Sei stato sempre in armonia con la classe anche se il tuo carattere a volte scorbutico, ma ancor più simpatico, cercava di distaccarti dal resto del nostro gruppo. Purtroppo in questo ultimo anno a causa della tua cotta per una certa Manuela ti presentavi sempre nervoso, assumendo aria da « snob ». Anche con questa attenuante resti pur sempre un ottimo amico per noi tutti, che ti auguriamo un ottimo avvenire qualsiasi sia la tua scelta.   Tuo V Sc. B

Dalla cronaca di Napoli: alla questura di Napoli erano convinti che fosse lui: ludwig, il misterioso trucidatore di negri, ebrei, pederasti e soprattutto preti.  Da quando Paolo, storico e filosofo di fama internazionale è finito «dentro», tutti i componenti della sua classe si sono schierato in suo favore. «Lui che andava a messa tutte le domeniche, trascurando le libere uscite, partecipando attivamente alle fun­zioni! Come può proprio lui di essere accusato di tali misfatti? ». Comunque bando agli scherzi, ricorderemo il nostro «Paoletto» come uno degli elementi di spicco del bordello e delle battute più felici. Tanti auguri a te, Paolo.     Tuo V Sc. B.

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