F.lli Esposito                                                   © 2008  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

«Ehi ragazzi, stasera nella camerata classico c'è un incontro di boxe tra Giovanni e Mario!! » e la folla accorreva. Carissimo Marco, milanese prima (e te ne vanti) trapiantato ad Ostia, il tuo temperamento combattivo e la tua forte personalità ti hanno sempre imposto nell'ambito della classe come uno dei più attivi in ogni senso. Non ti sei mai tirato indietro in nessuna occasione, anche se a volte hai tirato qualche tiro barbino a qualcuno. Nello sport hai seguito le orme del tuo padrino, dimostrandosi un atleta in molte specialità, con successo. Eri uno dei più convinti, quando entrammo, e tutti si aspettavano date una delle carriere più sfavillanti tra i graduati, che non sappiamo se per ripicca o per convinzioni personali, hai sempre avversato come potevi. Non dimenticheremo mai le tue battaglie con Auxilia, tanto meno le tue battaglie sull'anello de11'albricci od a pallacanestro dove ti sei rivelato fra i migliori (tu, sempre tu!). Con tanto affetto «dottore» ti auguriamo di riuscire nei tuoi sogni e speriamo di ricevere un giorno una tua cartolina dal "Central Hospital" di New York.            il tuo 3' classico A

P.S. - Ma Ossona è vicino a Milano od a Roma?

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«Massi, lei è una foca»... o no? Sta di fatto che da quel fatidico giorno da cappelloni abbiamo trovato un appellativo che in fondo tradiva quella tua aria da giocherellone sempre disposto allo scherzo, sia subito che fatto. Non hai certo avuto un compito facile in questi tre anni a cercare, insieme con Giorgio, di tenere a bada 19 ragazzi che durante le ore di studio ne facevano una più del diavolo ed a volte ne hai dovuto pure pagare le conseguenze, ma non era certo nostra intenzione, te lo assicuriamo. Da buon romano de Roma, più precisamente der Tufello, il tuo carattere espansivo ha conquistato la simpatia ed il favore di tutti. A scuola sei stato senza subbio tra i migliori, se non il migliore, ma non l'hai certo dato a pesare con la tua modestia. Ti auguriamo solo di trovare lo scopo della tua vita in una vera divisa dell'Arma od in quella grigia della finanza o... chissà, di diventare un grande matematico, ma sempre di trovare la felicità, come pienamente meriti.                il tuo 3° classico A                 P.S. - Franco, magnate er pappone: N'a vojo!

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