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Falso ... sarei falso se facessi finta di niente, se cercassi di
consolarti con belle parole; ma come fare per dirti che è l'ultimo giorno,
che domani sarai già un ricordo, uno stupendo ed indimenticabile sogno.
Quante volte abbiamo immaginato questo momento e con il viso triste mi
stringevi più forte dicendo: " non voglio, non voglio !" Ed io che in
quel momento sembravo forte, il padrone, che sorridente e sprezzante cercavo
di consolarti con un bacio e che invece avevo tanto bisogno del tuo
aiuto.... Cominciavamo a sognare ad occhi aperti,
una vita da trascorrere insieme, una passeggiata impossibile sulle stelle,
un viaggio immaginario su altri pianeti dove noi, solo noi eravamo gli unici
abitanti. Ma il tempo è trascorso ed è passato anche in fretta,
troppo in fretta, e nonostante sul mio diario ci fosse scritto un MAK P
sempre aggiornato, non era per niente vero che vedevo l'ora di finire, che
sospiravo il momento della partenza: pensavo sempre a te, pensavo a come
avrei fatto senza la tua esile figura accanto alla mia, sempre vicini in
ogni istante; pensavo che non ti avrei più rivista, che ci saremmo
inevitabilmente persi, cosa avrei fatto in futuro... quanti
pensieri: quante volte mi hai aspettato fuori dal portone della scuola,
sperando insieme a me, di passare alla rivista dei liberi uscenti e
vedendomi, con un sospiro, venirmi incontro. Quante volte siamo stati sotto
quell'albero, seduti su una panchina in villa a guardarci in silenzio,
vivendo ogni istante di quel fugace incontro. Quante volte abbiamo ripetuto
la solita domanda: " Che facciamo? " senza per altro attendere una
risposta, subito stretti in un abbraccio senza fine ... E le
corse mozzafiato ogni sera perchè avevamo fatto tardi, il bacio sotto il
portone che faceva sembrare più bello anche il suono della tromba? E
quante volte mi hai sussurato quella bella frase che molte volte ha ornato
le tue labbra con un sorriso: " ti voglio bene ". Quanti ricordi mi
riempiono la mente ed ancora sono quì , con te , che ti tengo il viso tra le
mani, che guardo i tuoi capelli, i tuoi occhioni gonfi e mentre osservo una
lacrima scivolarti piano piano sulle gote, sono ormai lontano, in mondi
sconosciuti alla ricerca di un introvabile coraggio per dirti...
"Addio ! " |
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F.lli Esposito
© 2001 by Carlo Esposito ex allievo del 189'
corso
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