Caro
Stefano, non è stato facile concentrare in poche righe la tua personalità che è
stata più volte oggetto di dibattito tra i vari componenti della classe. Quello che ci ha
colpito di più è stato il modo con il quale hai descritto più volte le tue avventure di
play boy, sulla autenticità delle quali poniamo qualche riserva. I racconti delle tue
avventure e del tuo modo di fare e di comportarti (non troppo spontaneo?!) ti ha reso il
soprannome giustificato di « attore ». Nellambito della classe hai
rappresentato lala destra, e ti
sei trovato più volte a difendere le tue idee dai nostri assalti.
Ti ricorderemo anche per averci rappresentato ai « giochi della gioventù » e
per aver tenuto, come atleta, alto il nome del V B. Speriamo di rivederti
presto come ufficiale delle fiamme
gialle, a cui hai sempre aspirato.
Il tuo V Scientifico « B » |
E
il tipico ragazzo allantica (come non ne fanno più) tutto casa, Chiesa,
scuola e Famiglia. Uno spirito casto ed ingenuo lo ha contraddistinto e ha
costituito il suo biglietto da visita; anche se castità e ingenuità per opera di
alcuni di noi (i tipici elementi tramatori) e di Angela, sono andati un po a farsi
benedire, sei sempre rimasto il ferreo e incorruttibile Ufficiale dei Carabinieri. Certo
che lingenuità ti è costata un po cara
(scherzi a non finire) soprattutto allinizio, ma alla fine sei stato tra noi come,
usando un termine gastronomico, il cacio sui maccheroni. Ti facciamo i più sinceri auguri
di dventare Ufficale nellArma, con una piccola preghiera, se un domani vedi Mario in
piazza, lascialo andare o, quantomento, dagli il tempo di rifugiarsi da qualche parte.
Il
tuo V Scientifico « B »
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