Apparentemente
molto estroverso, simpatico, allegro, con la battuta sempre pronta e una parola per tutti affinché la nostra comunità procedesse nel
quieto vivere. Così, caro Rocco, ci sei apparso in questi tre anni; eppure la tua realtà
è ben diversa. Infatti difficilmente hai confidato i tuoi problemi, che parecchie volte
ti assillavano, a qualcuno di noi. Forse ti sarai confidato col nostro genovese Guido, o
col tuo corregionale Raféle, ma sempre con quella discrezione, con quel casto pudore e
quello signorilità che hanno contraddistinto ogni tua azione. Certamente parecchie volte
la tua signorilità è stata messa in dubbio a causa delle tue bucoliche origini (vedi
Grottaminarda), però, non ti preoccupare, scherzavamo! Le tue scaramucce con Raféle sono
state per noi un momento dallegria e... una scuola di lingua estera; chi non ricorda
le tue parole tremende come suoni cacofonici, che, spesso, non avevano alcun significato?
Il tuo amore per la pompa ha provocato enormi raffreddori e ti ha concesso il primo posto
nelle « Hit Pumpiers », daltronde ne andavi fiero. Comunque tornando ai tuoi
problemi, essi sono stati, sono e saranno sempre di natura amorosa perché, come ti
auguriamo, quelli sono gli unici problemi che potranno renderti irta la strada della vita
(mariti gelosi, donne tradite e cuori infranti).Chissà, un giorno, forse
alla « FIAT », oppure ufficiale dei canarini, oppure onorevole con le mani impastate
in qualche affare, chissà..., in ogni caso un uomo in grado di fronteggiare da solo i
pericoli della vita. Auguri! |
Caro Guido,dovremmo
ricordarti proverbialmente tirchio e decisamente contrario ad ogni iniziativa «
dispendiosa » come la tua natura genovese ti ha imposto! Ma, a questo esteriore
comportamento, ha fatto riscontro una generosa elargizione di parole e di scritti, che in
un modo o nellaltro, ci hanno coinvolto un pò tutti. La tua
schiettezza spesso spinta al cinismo, ci ha mostrato a lungo un aspetto falso di te, ma la
fragilità dei tuoi propositi raziocinanti che vanno in fumo al primo « occhio dolce »
ci hanno detto che laria di genietto eminentemente freddo, logico e computerizzato,
è solo una patina di cui ami rivestirti e che il tuo vero volto è quello degli appelli
disperati alle tue compagne di classe, (che finalmente sono finite e ti hanno permesso di
rivolgere
i tuoi occhi altrove, guarda caso verso Sud!), quello di un ragazzo timido e dolce che non
ha trovato la sua anima gemella finché non è stata lei a prenderlo per mano, a tirarselo
appresso. Bé, sbirciando nel tuo futuro potremmo vedere un efficace radiocronista, almeno
per quanto hai dimostrato di saper fare in occasione degli avvenimenti bellici e delle
spietate battute di caccia al « BOFILO!? ». Oppure... non sappiamo, le capacità le hai,
la volontà la troverai, lamore non ti manca....Buona Fortuna!
Il
tuo III Classico |