Silenzio di tomba: è terrore o paura? Poi,
finalmente, il registro maledetto emette la sua infausta sentenza. E toccato di nuovo a
lui, a Genny. Un tipetto nero-nero caratterizzato dà un collo quasi inesistente avanza
tremolante a piccoli passi con andatura inconfondibile. E poi? il caos! forse solo la
mente di Einstein avrebbe potuto decifrare i grugniti e i rantoli che emettevi nei tuoi
infuocati colloqui con Zinno. Indubbiamente il tuo carattere è stato sempre
contraddistinto da una naturale timidezza (eccezion fatta le botte con lEbreo), ma
la tua ottusa caparbietà ti ha portato a farti assertore di una chimera : e sì Genny, lo
scudetto al Napoli è proprio una chimera! Le tue contorte opinioni politiche e musicali
(in certi momenti confessa avresti volentieri strangolare lOzzi reazionario) e i
tuoi discutibilissimi gusti (Alfetta viola prugna) ti hanno a volte costretto in un
isolamento ideologico-culturale. Questultmo anno, certo, hai pompato non poco riuscendo a
battere i mostri sacri addirittura sui loro terreni (Fracta O - Arzan 1) ma anche nel
campo sportivo qualcosina lhai saputa fare (lodabili le tue doti di tennista da
tavolo). Al momento di lasciarci laugurio più grande: una brillante carriera di
magistrato e un lieto ritorno ad Arzano.
Il
tuo III Classico « B »
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Dolcissime note escono da una chitarra
distrutta dagli anni, erosa dagli elementi. Chi è quel tipo alto e massiccio, con la voce
cavernosa, ma con tanta sensibilità nelle mani? E indubbiamente il nostro Carmine
che si prepara con la chitarra di Fazzo ad un antro spettacolo. Ebbene, Carmine, è giunto
il momento di lasciarci dopo tre anni passati insieme. Quante volte rimpiangeremo il tuo
vocione che cercava di spiegare la matematica al rag. Falcozzi? Il primo anno da timjdo
cappellone non ti avevamo capito e così eri costretto a cercare amicizie esterne
frequentando i circoli religiosi napoletani, poi sei uscito dal tuo guscio cominciando a
frequentare gli ambienti « in » .. in divisa (Roma, Ischia, Via Nicolardi) il terzo anno
poi sei esploso frequentando Casoria ed in particolare la casa del nostro buon Cesare con
cui hai stretto una sana (non tanto) e sincera (non so) amicizia.
Di te abbiamo ammirato
la tua più che costante applicazione agli studi sempre comprovata da ottimi
risultati, ricorderemo
sempre con una certa acquolina in bocca i magnifici calzoni che portavi al ritorno delle
licenze suscitando lotte furi:bonde per la equa (non tanto) distribuzione (metà a
Wolluzzi ed il resto agli altri 16). Asso del basket tarantino ti sei sempre distinto in
questo sport; auguri per la tua futura carriera di ufficiale medico.
Il tuo III Classico
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