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| IL COMANDANTE 3' COMPAGNIA | |
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Sig. Capitano, salutarla non sarà facile, anche se non sempre tra di noi le cose sono filate lisce e d'accordo, ma tra qualche incomprensione e una battuta (vedi quella del «paracadute») abbiamo trascorso un bell'anno insieme. «Insieme», pensando che sia la parola giusta per parlare di Lei e di noi, «insieme» perché entrambi senza esperienza in una terza, abbiamo saputo lavorare e dare un'impronta al nostro corso. Il Suo modo di fare e di parlare come «uno di noi» ci ha spesso conquistato e saputo prendere per il verso quasi sempre giusto. La ricorderemo con un sorriso sulle labbra, espressione della nostra stima e affetto. Il suo 193° Corso |
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Cari ragazzi, negare di essermi affezionato a voi suonerebbe come una campana stonata. Non sempre è stato facile inculcarvi la differenza tra tradizioni e malvezzi, e ciò ha causato qualche incomprensione. Ma i risultati parlano chiaro. Avete dimostrato di possedere una vostra personalità nel comprendere l'essenza dei più nobili valori morali dell'uomo. Nel ricordarvi che ognuno è artefice della propria fortuna, formulo i miei migliori auguri per una vita serena e costellata da brillanti successi. Cap. Michele De Serio |
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