F.lli Esposito                                                   © 2008  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

PROF.   COLATO

Rimpiangeremo sempre la sua figura di professore e le sue ore di lezione. Il suo spirito giovanile l'avvicinava a noi più come un'amico più grande che come un professore, questo però non ha influito negativamente nella sua didattica, ma anzi è stato il motivo dei suoi risultati positivi. Non vogliamo illuderci di essere degli alunni degni del suo impegno umano e professionale ma sicuramente sapremo dal futuro sfruttare gli strumenti di cui ci ha fornito. Oltre alla conoscenza della matematica abbiamo apprezzato la sua mimica e la sua recitazione delle borsellitte che servivano a darci un momento di riposo agli incomprensibili ragionamenti matematici. La salutiamo con la speranza di mantenere questo rapporto anche in futuro.       il suo 5° Sc. A        P.S. - se fa 13 ce lo faccia sapere, non è mai troppo tardi.

Cari allievi del VIA   le affettuose espressioni che avete usato a mio riguardo mi danno la certezza di avere centrato l'obiettivo che mi ero prefisso, farvi amare la matematica. Sono certo che molti di voi si sono convinti che, come dice il grande Gauss, la matematica è la poesia degli Angeli. Mi permetto di aggiungere allora che con un pizzico di fantasia essa può tra­sformarsi in una vera arte. Spero di avervi iniziati al culto vero di questa disciplina.         Osvaldo Colato

PROF.   DE   SIMONE

Carissimo Professore,  prima di giungere in questa Scuola i nostri insegnanti ci avevano suggerito una figura standard per una delle professioni più antiche e più nobili. Siamo stati inevitabilmente costretti a imitare i nostri schemi, anzi a distruggerli. Invano durante il primo anno ci siamo sforzati di capirla, tentando di spiegare quelle lezioni limpide e sincere di vita. Esse, pian piano, inavvertitamente, simili a gocce d'acqua che scavano la roccia vedevano sorgere in ognuno di noi un'inconsapevole sicurezza, una maggiore serenità, nel considerare i molteplici aspetti dell'esistenza ed a affrontare i problemi ad essa connessi. Ilari, spigliate, accattivanti, le sue lezioni di scienze umane saranno le ore si questa Scuola che più ricorderemo con il sapore familiare, amichevolmente fraterno. Tutti salutiamo adesso quel volto di eterno fanciullino nell'uomo,             il suo 5' Sc. A

SPIRITO DI CORPO

Si vuol che nella fisica terrestre
uguali speculari superfici
l'una con l'altra tanto strette stanno
che solo un mago, un tal Merlino, forse,
 con abre e sortilegi complicati
 al fin poria rifar di una due.
Di Narcisso sul fonte verde scuro
il mito è a tutti noto e mal compreso,
 ma lo stupore non ti slarghi il viso
 se nello specchio immenso del reale
 perfetto t'ami in un perfetto corpo.
Il mondo guarda ed ammirando tace
quando tu sol ti ricongiungi al Sole.

Aldo De Simone       

     back                                                                                                                    next

Questa pagina è curata da Carlo Esposito    carloesp@inwind.it bustalet.gif (154 byte)        http://www.fratelliesposito.com