Lettere di Vitiello |
22 dicembre 2006
Caro Carletto, grazie ancora per le
splendide emozioni che ci hai fatto vivere, insieme a tutti i partecipanti del
raduno del 18 novembre e soprattutto, non temere di essee logorroico, perchè,
almeno per quanto mi riguarda, qualsiasi mail che abbia per autore un ex,
anche se chilometrica, merita di essere letta con la massima attenzione, sia
per il piacere di ricevere notizie dalla diaspora ritrovata, ma soprattutto
per gli inevitabili confronti con lo stato di rincoglionimento epistolare. Non
fare il modesto nel tentare di condividere il successo dell'organizazione con
altri, il merito è in gran parte tuo, al limite possiamo considerare coautore
tuo fratello e soprattutto la tua signora che, immagino, qualche volta avrà
dovuto aspettarti, magari per cenare, mentre andavi alla ricerca di contatti
in quel di Zanzibar e zone limitrofe.
Sinceri auguri di sereno Natale a tutti gli
ex, con la speranza di poter leggere anche un modesto cenno di esistenza in
vita da alcuni, che leggo in indirizzo, ma che non ho mai visto prodursi in
elaborati scritti che, come ho già ricordato, verranno elaborati e passati al
setaccio della MSEM (mental state examinathion machine).
Un abbraccio
Torello
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