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Cari amici , parlando con il Prof. Pasquale Tedeschi , ex-allievo del 163' corso , Prof. di Agraria all'Università e persona molto lucida e socievole, ho scoperto che il POMPA che noi cantiamo è stato adottato dalla Scuola Militare Nunziatella il 1953. In effetti la Scuola già aveva il suo inno che era intitolato con la prima riga dello stesso, come era abitudine fare per queste marcette. In quel periodo la Nunziatella, ed anche i suoi allievi, non erano ben visti dal popolo Napoletano per i trascorsi della guerra e della distruzione e quindi la Scuola, che si trovava vicinissima ai quartieri spagnoli ebbe non pochi problemi nel far accettare le uscite degli allievi in divisa militare. Lo stesso Prof. Tedeschi ricorda i commenti della gente al loro passare e la freddezza della città nei confronti dei militari. La stessa grande esigenza di procacciarsi da mangiare aveva fatto sì che ogni momento era valido per cercare del cibo o assicurarsi di poterlo fare. Vi pubblico il vecchio inno della Nunziatella e spero che lo leggiate con attenzione. |
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Avrete notato che si parla tanto di amore da curare nella gioventù, ma gli allievi pensavano alla fame, ed al canto del ritornello erano soliti sostituire le parole di due righe in questo seguente modo: Donne ragazze mie gettate un pane (fiore) ..... pane! (fiore!) Passa la gioventù, passa la fame! (l'amore!) A questo punto si vietò questo canto e fu sostituito dal nostro odierno POMPA. Spero che queste informazioni siano state di vs gradimento e si accettano altre info correttive alla storia piuttosto simpatica della nostra scuola. Carlo Esposito
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Questa pagina è curata da Carlo Esposito carloesp@inwind.it http://www.fratelliesposito.com