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« Auomf! Mi sun de Turin! » « Ma
ndo vai crucco!! Ué, uagiiò, addò t cnr e stà? Tuornatenne
mmiez a pulent e lassece n ggrazzi e
DDio!! ». Appena scendesti dalle montagne colla penna sul cappello e lalito
puzzolente di grappa, non fosti accolto troppo gentilmente, ma poi, piano piano hai saputo
trasferirti da Turin a terun e ti abbiamo accolto più calorosamente. E inutile che
ci rinneghi cercando di ossigenarti i capelli alla Sigfrid Von Nibelunghen, ormai ti
abbiamo classificato: sei uno dei nostri, sei casinaro come nòi e condividi tutti i
nostri interessi compreso quello della « zuppetta di biscotti »! Siamo riusciti a
trascinarti nel ritmo vorticoso della vita napoletaaan e a disgelare il tuo carattere un
pò troppo, come dire, O. P. Reserve. Ricorda di noi solo le cose buone come noi faremo
con te, dimenticando qualche tuo strano comportamento durante « una certa sera » in cui
rischiasti di cadere tu, e insieme a te, la stima che ti portiamo. Lalpin lé
sempre quel..
Il tuo III Classico « A »
Per
sapere il seguito telefonare a Rafé e famiglia. |