F.lli Esposito © 2008 by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso |
PROF. SANTANIELLO |
È difficile esprimere in poche parole tutto ciò che lei ha rappresentato per noi in questi tre anni. Ricorderemo tra i tanti aspetti della sua personalità non solo la profonda umanità e il singolo brio ma anche la sua indiscussa preparazione che è stata per noi fonte di validi insegnamenti che custodiremo con particolare gelosia. Doverla salutare ci rammarica perché lasciando questa scuola lasceremo persone come lei che hanno dato a questa nostra esperienza una singolare impronta. Sperando di aver meritato la sua stima, la saluta affettuosamente il suo 3 Classico B Miei cari giovani, mi hanno profondamente commosso le dolci, le care, le amabili e le gentili parole usate da loro nei miei riguardi. Grazie, grazie. Intanto io chiedo solo questo: mi tengano caramente nel cuore come io caramente terrò loro nel mio. Con tanti e tanti auguri. Prof. Mario Santaniello |
PROF. DOMENICO FERRANTE |
È giunto anche per noi il momento di salutarla. Gli innumerevoli contrasti, creatosi tra noi, nati per la sua intrasigenza su certi principi, non ci hanno impedito di conoscere a fondo quella che è la sua personalità e le basi su cui si fonda il suo carattere. Abbiamo conosciuto in lei un professore attento e severo, e abbiamo dovuto (anche noi) distinguere la figura del professore da quella dell'uomo. La parte umana della sua persona ci è apparsa sin dai primi giorni «nettamente diversa» da quella professionale, al punto di pensare che con lei non avremmo mai trovato un accordo. Fortunatamente così non è stato. Da parte nostra infatti abbiamo sempre trovato il modo di «tradurre» le versioni, e siamo arrivati tutti insieme al traguardo di questi 3 anni di studio. Consci di non essere mai dimenticati da lei, la salutiamo con la promessa di non «dimenticarla mai ». Il suo 3° Classico B Cari allievi, grazie assai per aver saputo comprendere i vari aspetti della mia «personalità». Temevo di esser frainteso o di apparire inviso a voi che, finalmente, avete colto bene lo spirito del mio messaggio educativo. E di ciò sono davvero soddisfatto. Infatti siete stati obiettivi nello scindere l'uomo dal professore che, se è stato «attento e severo », ha agito unicamente per la vostra formazione spirituale.Sono lieto del buon ricordo che serberete di chi, da vero missionario, vi ha voluto preparare principalmente alla vita, che vale molto di più della scuola e dell'insegnamento delle lettere classiche, che ho sempre ritenuto mezzo e stimolo all'apprezzamento del Vero, del Bene, del Bello.Con l'augurio sincero di raggiungere quantoprima la tanto agognata maturità e le più belle mete, fraternamente vi saluto. Domenico Ferrante |
PROF. MARCELLO JAMES |
La sua capacità professionale si è ampiamente rivelata, in questi 3 anni, non solo nel fatto che lei è sempre riuscito a rendere varie le sue lezioni con l'appropriato inserimento di esercizi interessanti e alternativi, ma anche e soprattutto nel progresso che noi e lei stesso abbiamo trovato nelle forme ginnico-sportive di ciascuno di noi. Il nostro perciò non è tanto un saluto quanto un vivo ringraziamento per quanto ha fatto. Abbiamo sempre trovato in lei un professore buono, comprensivo e soprattutto infaticabile. La sua buona volontà le ha permesso di portare avanti le sue lezioni anche quando (arrabbiato per i nostri ritardi) si è trovato pronto a giustificarli e a scusare la nostra esuberanza. Nella speranza di rivederci ancora la salutiamo e ringraziamo vivamente. Il suo 3 Classico B Carissimi allievi del III Cl. B. I tre anni trascorsi insieme sono volati. Questa è la prova che sono stato bene con voi e che il lavoro non mi è stato dipeso. Vi ringrazio delle belle espressioni usate nei miei riguardi. E per me fonte di grande soddisfazione il sapere di essere stimato come insegnante ma, soprattutto, come uomo. Il momento del distacco è sempre un po' doloroso. E una parte della vita che ci lascia, ma io la ricorderò con piacere anche per la grande simpatia che avete suscitato in me. Porgendovi un affettuosissimo saluto, auguro a voi tutti un avvenire brillantissimo, carico di soddisfazioni e tanta felicità. Il vostro prof. Marcello James |
PROF. ANTONIO ZINNO |
Adesso che stiamo in procinto di lasciare questa scuola, siamo riusciti a capire quanto sia stata importante la sua serietà, la sua intransigenza, perché dettata dalla necessità di formarci culturalmente e soprattutto spiritualmente. Fin dal primo anno abbiamo potuto constatare ed apprezzare la validità del suo metodo di insegnamento, rivelatosi quanto mai originale ed efficace. Il timore del « quadro » e la paura di trovarci qualche giorno in un « salotto napoletano» a discutere di questioni scientifiche ci hanno spronato ad un costante impegno nelle sue materie. La ringraziamo per i suoi consigli, riflettenti una profonda umanità ed esperienza, di cui ci avvarremo nella nostra vita futura. Il suo 3° Classico B Miei maturandi allievi, al termine di un intero triennio trascorso con voi dibattendomi continuamente e strenuamente per farvi gustare l'innalzarsi nell'empirismo della Matematica, per poi precipitare e tuffarsi nell'empirismo della Fisica, mi è caro ricordare oltre ai vostri volti soprattutto i vostri atteggiamenti: la loquacità del Carozza, la partecipazione continua ed attenta Sabion Bagnascesca, l'irruenza negli interventi di Falco sostenuto da Serafini, la caparbietà di apprendimento di De Caro superata solo da quella di Bargellini, le incertezze ed i dubbi strategici di Masciulli, Alverone e Di Meglio, la pacata ed elegante puntualizzazione del Della Volpe, tutti orchestrati dall'attento ed esperto « CapoBetunio».Ci siete tutti della sparuta pattuglia rimastami alla fine del corso? Ed a tutti voi un pensiero affettuoso, con l'augurio di non ritrovare alcuno di voi con me insieme l'anno venturo: bensì di uscire vittoriosi dalla prossima lotta che vi attende, come da quelle che la vita futura di adulti vi riserva. Vi saluta con animo commosso il vostro professore Antonio Zinno |
PROF. CARLO CURATOLI |
L'intesa con lei durante questo triennio è stata unica. All'interesse per la sua materia che ci ha fatto conoscere e amare si è aggiunto una notevole e sincera e simpatia che ha permesso una dicreta confidenza con lei. Ed è proprio per questo rapporto amichevole che oltre ad apprezzare le sue capacità di insegnante abbiamo palesemente invidiato non tanto la sua eleganza, quanto il suo fine gusto estetico in ogni campo. D'altronde ciò fa parte della sua disciplina. Non potremo mai dimenticare le sue vaste illustrazioni della società araba cui lei, con i suoi frequenti contatti, ha dato una fondamentale spinta civilizzatrice. Quindi, al termine di questa nostra esperienza, possiamo dire di aver avuto la fortuna di essere stati sotto la guida di un insegnante poliedrico che ha saputo trasmettere, senza appesantirla di inutili fardelli, uno dei migliori argomenti della cultura: l'arte. Per questo la ringraziamo e la salutiamo calorosamente. Il suo 3° Classico B Cari ragazzi, in questi tre anni si è instaurato tra di noi un rapporto di stima e di amicizia reciproca che mi auguro possa andare oltre nel tempo e durare nella vita. I commiati sono sempre tristi e retorici, per questo il mio saluto a voi tutti vuole essere un arrivederci a qualche raduno di ex allievi. Auguro a tutti un avvenire brillante e che possano realizzarsi tutte le vostre aspirazioni. Senza nostalgia e con tanta stima Carlo Curatoli |
PROF. GIULIO AUXILIA |
La bontà e la comprensione che l'hanno caratterizzato, non ci hanno mai fatto pesare le sue materie che nonostante tutto abbiamo seguito costantemente. La sua modestia e la sua completa disposizione nei nostri confronti sono stati i segni particolari di un uomo e di un professore che noi abbiamo sempre apprezzato e stimato, e che ringraziamo per gli insegnamenti inculcatici in questi tre anni. Sperando di non aver mai deluso la fiducia da lei riposta in noi, la salutiamo cordialmente. Il suo 3° Classico B Carissimi, l'affetto che traspare dalla vostra lettera aperta mi commuove e mi fornisce nuove energie per poter ben operare negli anni di insegnamento che mi restano. Ho cercato di trasmettere nei vostri cuori e nella vostra mente quei sani principi che sono i pilastri del vivere civile Vi auguro ogni bene e una brillante carriera. Prof. Giulio Auxilia |
PROF. FRANCO RANUCCI |
I due anni trascorsi insieme sono bastati a farci conoscere la sua singolare personalità. I nostri rapporti hanno acquistato col passare del tempo una costituzione sempre più solida, che ci ha permesso di raggiungere con tranquillità la nostra agognata meta: la maturità. Riconosciamo in lei non solo il professore, che con molta scrupolosità e massimo impegno ha condotto le sue lezioni, ma anche e soprattutto, l'uomo che ha saputo, con la sua umanità, comprenderci e giustificarci in qualsiasi momento. È per questo che la ricordiamo e la salutiamo, sperando che lei serbi di noi un buon ricordo. Il suo 3° Classico B «Considerate la vostra semenza, fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza. (Dante) Le parole del maestro ci hanno insegnato, in mezzo a tanti cattivi profeti, a perseguire e a illuminare la nostra strada di buoni sentimenti e speranze. Anche se la lanterna di Diogene, oggi più che ieri continua a ricercare l'uomo, siamo convinti che sotto la «maschera» è possibile trovare l'uomo. In cordiale «comunione» di intenti, questo, credo sia stato il nostro obbiettivo e la cosa più importante che abbiamo tentato di realizzare. Vi ringrazio per la vostra partecipazione e per il vostro entusiasmo. Vostro Prof. Franco Ranucci |
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