 Tra i primi cappelloni che si sono messi in
mostra durante i primi tempi trascorsi in questa scuola c’eri anche caro Roberto. Le
cause di ciò sono dovute alla tua vivacità che tante volte ha condotto il tuo nome sulla
famigerata tabella puniti. Con quel tuo carattere impulsivo sei sempre stato pronto ad
attaccare e a criticare le opinioni altrui; ciò ti ha sempre portato a lunghe discussioni
con i tuoi compagni nonostante tutto sei sempre stato benvoluto da tutti noi rimanendo uno
degli elementi più caratteristici della classe. In questi tre anni hai sempre espresso
con rigore le tue idee mantenendole sempre costanti e coerenti con te stesso. Porterai
ancora al collo quella catenina con i suoi « ‘significati » che ha sempre
accompagnato durante le tue « retate in classe ». L’avventura, la musica (di Joe)
son cose che ti sono veramente entrate nel sangue ed hanno ampliato la tua figura. Ciò,
ha comportato però un lungo travaglio sulla scelta del tuo avvenire: Accademia o
Università? speriamo ad ogni modo che qualunque via intraprendi un giorno il tuo spirito
di libertà e indipendenza possa essere veramente soddisfatto.
Il tuo V Scientifico
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 Ore 17,35 Studio: annunciato da un cigolio
metallico entra in V D « Ragazzi, 11 giorni di licenza... 11 giorni di sesso... « Così
esordivi al rientro delle tue e purtroppo non nostre, licenze; continuando parlandoci
della tua moglie-fantino che ti vietava di frequentare famose soubrettes telefoniste, tu
il più modesto, il Dio! Non ci potremmo nemmeno dimenticare la tue marche di champagne
francese (Spumante Asti vicino a Busto), il tuo ‘ennesimo « Io rifiuto il grado!
», i tentativi di salto, ma come avresti potuto saltare tu... con quei maledetti ferri
(fortunatamente adesso inesistenti) e dopo come avrebbe fatto il V D senza i compiti di
matematica da « me e forse da Joe », come avrebbero fatto i kap’s senza il loro
famigerato « istruttore della morte » con la sua aria da snob, da nobile eternamente
annoiato e da uomo da salotto residente lì... su a Busto. Peccato che ogni tanto qualche
tuo compagno di banco faceva volare iii tuo sfortunato cartellino per ‘poi calpestano
e questo rovinava la tua eleganza che traspariva anche dalla tua divisa sempre in ordine.
La tua figura di perfetto graduato veniva a mancare spesso verso le 20,15 ora in cui
venivi degradato e dovevi riparare al più presto dal sarto, persona che conoscevi molto
bene a differenza del barbiere, infatti riuscivi quasi sempre a superare, non si sa come,
anche i periodi più critici per le nostre chiome. Ricordati: «
Accort u’ pil' ! »Il tuo V Scientifico
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F.lli
Esposito
© 2001 by Carlo Esposito ex allievo
del 189' corso
http://www.fratelliesposito.com
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