F.lli Esposito                     © 2001 - 2008  by Carlo Esposito ex allievo del 189' corso

 

Questo breve saggio storico scritto in occasione dello scioglimento dell'Associazione ex Allievi della Scuola Militare di Roma, per espresso desiderio del Presidente dell' Associazione, persegue lo scopo di rendere testimonianza dell'opera svolta, nel tempo, dalle Scuole e Collegi militari italiani degli Stati preunitari e da quelli fondati dopo l'unità d'Italia nel campo della formazione dei giovani da avviare prevalentemente alla carriera delle armi, ma anche a svolgere funzioni di rilievo nell' Amministrazione statale, nelle Università, nelle professioni e nelle imprese. E da sempre, in tutti i settori d'impiego, gli ex allievi hanno trasfuso i valori, i sentimenti, le motivazioni e i principi dai quali erano stati permeati da comandanti e docenti di prim'ordine, negli anni della giovinezza fra le storiche mura degli istituti frequentati.  Da ciò l'impostazione data al lavoro che, nell'ex cursus storico, ha voluto prevalentemente fornire informazioni riguardanti solo quelle Scuole e Collegi Militari dell'Esercito che in qualche modo possono essere assimilati, per obiettivi formativi e per età degli allievi, agli attuali istituti delle Forze Armate italiane che in questi ultimissimi anni hanno visto affiancarsi alla Scuola Militare Nunziatella e alla Scuola Militare Navale Morosini, la risorta Scuola Militare Teuliè e la Scuola Militare Aeronautica Douhet di Firenze, istituita proprio nell'anno scolastico 2006-07. E' stato ritenuto doveroso citare anche la Scuola Militare di Roma, in via della Lungara, in quanto, pur essendo stata chiusa dopo la fine della seconda guerra mondiale, la sua testimonianza è stata raccolta ed ancora vive attraverso l'Associazione degli Ex Allievi, ma ancora per poco, visto che è in vista il suo scioglimento in quanto sembrerebbe non ancora perseguibile uno dei principali fini

Carlo Lodovico  San Martino D'Agliè  -  Sovraintendente e Direttore Generale della Scuola Militare ed Accademia Reale, Grande Scudiero di Savoia Urbis Neapolis, Cum Praecipuis eius Aedificiis Secundum Planitiem ex acta Delineatio (j.B. Homanno - Norimberga, 1727).
 

della sua istituzione, cioè la riapertura del Collegio.    Come era doveroso, alla Scuola Militare di Roma, ancora viva nel ricordo, non solo dei suoi ex allievi, ma anche dei numerosi frequentatori italiani e stranieri dei corsi svolti a Palazzo Salviati nell'ambito del Centro Alti Studi per la Difesa che, nelle vestigia ancora visibili dell'antica Scuola e nell'atmosfera che ancora si respira a Palazzo Salviati, trovano alimento motivazioni e impegno per affrontare i loro studi, è stato dedicato lo stesso spazio assegnato alla storia delle due Scuole Militari dell'Esercito ancora in attività.

Cenni sulle Scuole Preunitarie e su quelle postunitarie soppresse

Fin dal '500 erano sorti, nei vari stati italiani, Collegi che comprendevano, fra le discipline d'insegnamento, anche esercizi cosiddetti cavallereschi (a Torino nel Collegio dei nobili di S. Martino, a Milano nel Collegio di S. Maria dei Nobili, a Parma nel Collegio dei Nobili convittori, a Modena nel Collegio dei Nobili di S.Carlo, a Torino nell'Accademia Reale ), ma per parlare di Scuole Militari in un senso che si avvicini a quelle che oggigiorno definiamo come tali, è necessario fare riferimento prevalentemente agli Istituti sorti a partire dalla prima metà del '700 nei vari regni, repubbliche e Ducati italiani.

Carlo di Borbone    1734-1786

III Tenente Generale Giuseppe Parisi

In Piemonte il più antico istituto sabaudo fu il Collegio dei Nobili detto di S. Martino fondato nel 1572 da Nicolin Bossio, seguito dall'Accademia Reale aperta nel 1678 con decreto 1 settembre 1669 di Madama Reale per  l'educazione dei cadetti del patriziato che, pur se con alterne vicende, operò fino al 1799 e dal 1815 risorse col nome di Regia Militare Accademia per la formazione degli ufficiali di tutte le armi reclutati fra i giovani da 9 a 14 anni. Nel 1739 nacquero le Regie Scuole Teoriche e pratiche di Artiglieria e Fortificazione, nel 1823 fu creata la Scuola di Equitazione in Venaria Reale (sostituita nel 1849 dalla Scuola di Cavalleria in Pinerolo), nel 1833 il Collegio di Racconigi (trasformato nel 1857 in Battaglione dei figli di militari), nel 1849 una Scuola Normale di Fanteria (trasferita ad Ivrea  l'anno successivo col nome di Scuola Militare di Fanteria) e nel 1857 fu istituito ad Asti, nei locali dell'ex convento dell'Annunziata, un Collegio Militare con 360 allievi dai quali, dopo 5 anni si traevano annualmente  70/80 allievi per l'Accademia Militare; l'istituto fu soppresso nel 1866. In Lombardia, oltre all'Orfanotrofio Militare fondato dal Generale Teuliè  nel  1802 durante la Repubblica Cisalpina e di cui sarà trattato più avanti, nel periodo del Regno d'Italia ebbero vita diverse scuole di formazione superiore quali il Corpo delle Guardie d'Onore, la Scuola Militare del Genio e dell'Artiglieria, la Regia Scuola di Pavia e il Corpo dei Paggi Reali.  Nella Repubblica di Venezia la legge di ottazione del 25 maggio 1740 sul reclutamento degli Ufficiali della truppa, stabiliva che condizione necessaria per essere ammessi alla carriera militare era che "li giovani destinati ad esser eletti Cadetti siano figli di Ufficiali, o di Civil estrazione, non minori dell'anni 14 né eccedenti li 25". Il ciclo formativo avveniva presso il Collegio dei Cadetti, fondato a Zara nel 1740 dal Colonnello Carrara, il Collegio dei Cadetti di Corfù la cui data di fondazione non è nota, ma sicuramente esistente negli anni 1758 e 1759, il Collegio Militare di Verona istituito con decreto del Senato,il 1 ° settembre 1759, presso le Scuole reggimentali di Verona, Brescia e Palmanova e presso un'altra scuola militare in terraferma in località non individuata. Nel Ducato di Modena e Reggio esisteva sin dal 1626 il Collegio dei Nobili o di S.Carlo per l'insegnamento dei principi religiosi, delle discipline umanistiche, matematiche e degli esercizi cavallereschi; presumibilmente nel 1762, fu istituita l'Accademia e Conferenza di Architettura Militare per la formazione degli ingegneri militari e, con l'avvento della Repubblica Cisalpina, nacque sempre a Modena - nel gennaio del 1798, la Scuola del Genio e dell'Artiglieria. Con la restaurazione, Francesco IV fondava l'Accademia Nobile Militare Estense, detta anche Scuola dei Paggi che aveva come finalità l'istruzione dei giovani nobili destinati ai vari uffici statali, compreso l'esercito e che fu chiusa nel 1848.

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